Professionista della sicurezza aziendale

Sono un professionista della Security la cui formazione, culturale e professionale, ha avuto un decorso direttamente sul campo, applicando in maniera mirata le cognizioni teorico/concettuali acquisite dallo studio e dalla ricerca. Ho maturato un’esperienza polifunzionale e multifattoriale necessaria a gestire gruppi di lavoro dedicate alla sicurezza privata e in un ambiente sociale a forte rischio di devianza/criminale, affinando tecniche relazionali utili al contrasto delle esclusioni sociali.

Mi propongo nella speranza di essere valorizzato per quelle che possono essere le mie potenzialità in ambito operativo:

A livello individuale: fattori e relazioni sociali che promuovono benessere e qualità di vita, riferite ad atteggiamenti o modelli di comportamento.

A livello intersoggettivo: fattori e relazioni sociali che producono inclusione sociale; Analisi delle dinamiche intersoggettive (team building, team leader).

Nell’ambito dei processi: sistemi comunicativi e relazionali, modelli organizzativi, processi di programmazione, gestione e valutazione dei servizi sociali e delle analisi dei rischi nell’ambio della security anche informatica, sicurezza sanitaria e sicurezza sul lavoro.

A livello macro: sistema delle relazioni sociali che promuovono qualità nel rapporto tra istituzioni, imprese, welfare, organizzazioni no profit e cittadini.

Spinto da ragioni solidaristiche, dal 2013 faccio parte integrante dell’associazione A-G-R-I- (guardie riunite d’Italia) nel ruolo di Direttore tecnico, portando avanti studi di settore e politiche di volontariato per la promozione sociale della figura della guardia particolare giurata e delle sue vicissitudini professionali, formative e di ricollocamento.

Altresì sono del parere che i cambiamenti sociali e professionali, avvenuti nell'ultimo decennio nella vigilanza privata, vanno ricompresi secondo una nuova visione manageriale, capace di conformarsi alle richieste d'innovazione tecnologica e formativa e secondo mode