Amstaff buono,bello,ok bimbi, SFORTUNATO! ROMA

LAZIO

La Triste Storia di Aron Amstaff 6anni

Aron era un cane che aveva tutto: una casa accogliente,

una famiglia che amava,

la gioia di correre libero nel suo giardino.

Ogni giorno era un'avventura per lui,

le risate dei bimbi e quelle carezze che lo facevano sentire speciale.

Ma come spesso accade,

la vita ha un modo crudele di stravolgere anche i momenti più belli.

Un giorno tutto cambiò.

La famiglia di Aron,

dovette lasciare l'Italia e partire per la Svizzera, Aron,

il fedele compagno,

non pote' seguirli,

e per non abbandonarlo a un destino incerto in canile,

o peggio,

in mano a chi non lo avrebbe amato,

fui chiamata,

lo feci portare in una pensione,

un rifugio sicuro ma dove le giornate sono scandite dalla solitudine e da un attesa infinita.

Da allora,

Aron vive in un box, il tempo passa,

e nessuno arriva, da quel giorno sono trascorsi 5 anni.

Gli appelli per lui rimangono senza risposta,

e Aron sembra diventare sempre più invisibile agli occhi del mondo.

Guardandolo, qualcuno potrebbe fraintenderlo.

Il suo abbaiare deciso può sembrare minaccioso,

ma chi lo conosce sa che è solo il grido di un cuore spezzato.

Aron non è un cane aggressivo,

è un’ anima buona, fedele e protettiva. Ama i bambini, adora le persone e sogna solo di avere di nuovo una famiglia da proteggere e amare.

Ha un carattere forte,

è intelligente e desideroso sempre di imparare,

ma non tollera altri cani o gatti,

forse perché sa che nel suo cuore c’è spazio solo per gli esseri umani.

Ogni tanto,

Aron esce dal box per qualche momento di svago,

ma è troppo poco per un cane come lui.

La maggior parte del tempo lo passa da solo, aspettando un miracolo che sembra non voler arrivare.

Aron è sfortunato, forse il più sfortunato di tutti. Non ha fatto nulla per meritare questa vita.

È un cane buono intrappolato in una triste realtà,

èdestinato a invecchiare e morire in quel box, senza mai più provare la gioia di appartenere a qualcuno..

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